giovedì 18 novembre 2010

Gli amici del bar Margherita - DVD

Devo la "scoperta" di Pupi Avati al mio amico Ciro, che un paio di anni fa mi prestò Regalo di Natale, un film che mi colpì particolarmente.
Avati non fa commedie, ma semplicemente apre degli spiragli sulla vita reale, e quel poco che conosco della sua filmografia mi basta per comprendere quanto sia un'oasi nel deserto creativo italiano attuale.
Non si circonda di grandi attori, ma rende attore anche chi non lo era mai stato, ed è lunghissima la sfilza di gente che adesso di mestiere recita grazie alla fiducia ricevuta da lui.
Proprio con Regalo di Natale, Avati affidò per la prima volta un ruolo drammatico ad Abatantuono che veniva fresco fresco dal "Ras del quartiere", e sappiamo tutti quanto negli anni si sia poi rivelato un ottimo attore.
Questo titolo è colmo di attori affermati e non, ma in ogni caso è ricchissimo di volti noti, magistralmente intrecciati l'uno con l'altro in maniera così perfetta, da far sembrare Laura Chiatti una brava attrice (scherzo, resta una cagna!).
La storia si svolge nell'omonimo bar del centro di Bologna, durante gli anni sessanta, ed è incentrata sui vari personaggi che popolano così frequentemente lo stesso ritrovo, tanto da diventare amici.
La voce narrante è quella del giovane Taddeo, che cerca in ogni modo di entrare a far parte di quella cerchia ristretta, e condivide le sue prime esperienze di vita proprio all'interno di quel bar.
Credo sia notevolmente accentuato quanto l'opera sia autobiografica, e voglia riportare con gli occhi di un diciottenne questa sorta di "Amarcord" così assurdo da risultare totalmente credibile.

GIUDIZIO FINALE
Voto 7/10 E' un film dolceamaro, come mi piace definire questi titoli che impostano la storia come una commedia, trattando però anche temi drammatici della vita di ogni giorno. Conferma la mia impressione che Pupi Avati cerchi sempre di portare un po' di realtà nella nostra vita, generando personaggi veri dal sapore nostalgico.

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