lunedì 15 novembre 2010

Quarto Potere - DVD

Spulciando la Top 250 di IMDb mi sono reso conto che sono molto ignorante sul Cinema che precede il 1970. Per chi non conoscesse la classifica, praticamente si basa sui voti di tutti gli utenti registrati e conferisce un giudizio complessivo tenendo anche conto del numero di votanti per ciascun film; di conseguenza credo che il risultato sia complessivamente un equo giudizio globale sul cinema.
Perciò, da buon appassionato, mi sono stampato la classifica, e con il mio evidenziatore "dalle mille avventure" ho sottolineato tutti i film che fino ad oggi ho avuto la fortuna di vedere, ottenendo così la mia personalissima lista degli esclusi, che ho deciso di iniziare a vedere piano piano.
Guardando i film classici, per quanto ridotto sia il mio bagaglio culturale a riguardo, mi sono reso conto che il cinema, dalla sua invenzione ad oggi ha subito un'evoluzione proporzionale a quella della storia dell'umanità.
Con ciò non voglio dire che il cinema odierno sia migliore di quello del passato, ma vi è una totale differenza di approccio da parte di tutta la giostra che gira intorno ad un film, dal regista fino all'ultima comparsa.
E' prevedibile il motivo, perchè se ci riflettiamo un attimo, la storia del cinema è anche quella porzione di storia dell'umanità che probabilmente ha subito maggiori "colpi di scena", segnando scoperte e invenzioni che ci hanno totalmente trasformati in quello che siamo oggi; e ovviamente è automatico che se noi cambiamo, automaticamente tutto ciò che ci rappresenta muta con noi.
Dopo questo probabilmente noioso preambolo che mi sono permesso di fare, vi illustro brevemente il film.
Quarto Potere (che letteralmente sarebbe stato invece "il cittadino Kane") è un film che narra della vita di un magnate, Charles Foster Kane. Il film si apre con la morte del protagonista, accompagnata da una enigmatica parola pronunciata poco prima di esalare l'ultimo respiro: Rosabella.
Essendo Kane un uomo molto noto, la stampa cerca di venire a conoscenza del significato dell'ultimo messaggio del protagonista, e un giornalista inizia ad indagare scoprendo allo stesso tempo la reale enigmatica psiche di Kane, che indubbiamente andava ben oltre la figura pubblica che si era disegnato.
Ora non sto a raccontare il senso notevolmente simbolico del film, nè voglio andare troppo all'interno della trama, perchè se siete realmente incuriositi starà a voi scoprirla, ma come sempre vi riporto le impressioni che mi ha lasciato, e sinceramente sono molto combattuto.
Per darvi un giudizio vi sono due parti contrastanti di me stesso che lottano per decidere cosa questo film possa rappresentare nella mia vita, e mi rendo conto, che non è un discorso semplice, proprio perchè, come vi avevo accennato nel preambolo, non si può giudicare un film del 1940 con i miei occhi; probabilmente se fossi vissuto in quel periodo, non avrei potuto far altro che tessere lodi e dipingere il film come il miglior film della storia del cinema fino a quel momento.
Perchè sarei ipocrita a dire che è uno dei film più belli che io abbia mai visto, soprattutto perchè in questi settanta anni che ci separano dall'indubbio capolavoro di Welles, vi sono stati film che mi hanno toccato di più il cuore, e che mi hanno realmente cambiato la mia personale top ten.
In ogni caso sarei un'idiota a dire che è un film brutto o noioso, perchè se solo facciamo lo sforzo di rapportare il film al periodo storico in cui è uscito, e alla profonda tematica che fa da filo conduttore di tutto il film, è semplice capire che non vederlo almeno una volta sarebbe un peccato mortale.

GIUDIZIO FINALE
Voto 7,5/10 Se fosse stato a colori, e il doppiaggio fosse stato migliore, non ci saremmo resi conto che gli anni che ci separano dalla creazione di questo film sono moltissimi. Con questo voglio sottolineare quanto il film sia attuale, e quanto sia interessante la tematica emotiva trattata finemente da Welles; insomma se volete iniziare a considerarvi dei conoscitori di Cinema, scrivete "Quarto Potere" nelle cose da vedere.

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