giovedì 25 novembre 2010

Stanno tutti bene

Da "fan numero uno" di De Niro non potevo perdermi l'ultima sua interpretazione nel remake di Kirk Jones, regista autore di soli tre film (incluso questo), e che come esordio ha donato al mondo "Svegliati Ned", una commedia che indubbiamente consiglio a tutti di guardare.
Everybody's fine, come già detto, è il rifacimento (per non ripetere remake) di un film del 1990 di Peppino Tornatore, interpretato da Mastroianni, che sinceramente non ho avuto il piacere di vedere, ma che presto cercherò di rendere parte del mio bagaglio cinematografico.
Il film racconta di un uomo rimasto vedovo da pochi mesi, che vive nella speranza di poter vedere i suoi quattro figli seduti alla sua tavola, e dopo aver preparato in ogni dettaglio un sontuoso Barbecue, riceve da ognuno di loro una telefonata in cui comunicano la loro assenza.
La mia paura più grande era quella di vedere una storia priva di spunti positivi, immaginandomelo pregno di tristezza e malinconia, e sinceramente non mi sentivo compatibile con tali emozioni, in questo momento.
Invece il film viaggia delicatamente sui sentimenti umani, evidenziandone le insicurezze e le necessità che ognuno di noi possiede nel proprio animo.
Nel modo di approcciare il rapporto con i figli, il protagonista si rende conto di quanto, tante volte, sia sbagliato pretendere troppo da loro, e comprende un concetto che spero divenga di ogni padre e di ogni madre degni di tale nome; in ogni caso, lascio al vostro giudizio e alla vostra comprensione, l'estrazione del succo emotivo del film, e la decisione di fare vostre o meno tali teorie.
E' un film che mi ha decisamente colpito, e che non serve rivedere, perchè già alla prima visione scrive indelebilmente nell'animo di ogni spettatore parole che probabilmente faremo fatica a dimenticare.

GIUDIZIO FINALE
Voto 7,5/10 Tiratevi dietro i vostri genitori e costringeteli a condividere questa esperienza con voi. Servirà a capire che ciò che spesso date per scontato è prezioso, ed è fondamentale capirlo per tempo, visto che abbiamo una vita sola da spendere.
Ragionate e soffermatevi su di voi, utilizzando il film prevalentemente come spunto per riflettere sulla vostra identità, e su chi e su cosa realmente merita di essere il centro della vostra esistenza.

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